Abisko e la Lapponia svedese

Abisko e la lapponia svedese: luoghi incontaminati da scoprire.

Abisko è un piccolo paese della Lapponia svedese di circa 100 abitanti situato sulle sponde del lago Torneträsk, a circa 200 km sopra il circolo polare artico.
Grazie al clima secco ed al bassissimo inquinamento luminoso, Abisko è stato eletto come il miglior luogo al mondo in cui vedere l‘aurora boreale.

Come arrivare ad Abisko

Raggiungere Abisko è semplice ma al tempo stesso richiede un pò di pazienza, perché essendo un luogo isolato, necessita di alcuni cambi di mezzi.
La prima tappa è Stoccolma.
Dall’Italia partono voli diretti da diversi aeroporti.
Noi siamo partiti da Milano Malpensa con un volo Easyjet, il quale in 3 ore ci ha portato all’aeroporto Stoccolma Arlanda.
Qui abbiamo atteso circa 2 ore l’arrivo del secondo aereo questa volta della Norwegian Airlines, che con circa 1 ora e 35 minuti, ci ha condotto al piccolo aeroporto di Kiruna, dove ci attendeva la navetta per il nostro ostello ad Abisko, prenotata qualche giorno prima sul sito visitabisko.

Abisko: Alci, slitte, luci nel cielo e tanto altro.

Nonostante la neve, il freddo e le poche ore di luce (4 ore nel periodo invernale), questo luogo ha davvero tanto da offrire, potendo scegliere tra diverse attività.
Infatti, tra escursioni libere sui monti, sci di fondo lungo i sentieri, ciaspolate nei boschi circostanti e giri in moto slitta, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ovviamente le escursioni guidate ed organizzate dai vari tour operator sono abbastanza costose, ma alcune di queste sono davvero imperdibili.
Ecco le nostre giornate durante la settimana.

ABISKO NATIONAL PARK

Usciamo dall’ostello alle prime luci dell’alba, circa le 10 del mattino, e ci incamminiamo in direzione del Turist Station, un edificio al cui interno si trovano ristorante, bar, market, hotel, souvenir shop e centro informazione per il parco.
La strada pedonale che porta allo stabile è ben visibile anche se innevata grazie a dei piccoli lampioni che ne indicano la direzione.
Arriviamo al Turist Station e chiediamo informazioni, dopodiché seguiamo la mappa dei sentieri che ci è stata consegnata e ci dirigiamo all’interno del parco, verso l’accampamento Sami che ormai è un museo a cielo aperto.
Questo parco è anche il punto di partenza di uno dei trekking più belli ed impegnativi d’ Europa; il Kungsleden, che con i suoi 440 km di sentieri attraversa la Lapponia svedese da nord a sud.

Proseguiamo seguendo la cartina ed arriviamo all’accampamento Sami.
Un luogo davvero incredibile nonostante la sua semplicità.

Dopo qualche minuto di foto e stupore riprendiamo il sentiero e ci dirigiamo al Canyon di Abisko.
Il fiume qui ha scavato la roccia creando questo surreale spettacolo per gli occhi.
Nel canyon è possibile, tramite prenotazione, fare arrampicata sulla parete verticale completamente ghiacciata.

Il sentiero prosegue costeggiando il canyon fino a raggiungere un bivio.
Passando sul ponte torniamo verso il Turist Station, ma noi voltiamo a sinistra e continuiamo il percorso fino a raggiungere una casetta in legno che ci permette di godere del fantastico panorama.
Questa casetta, utilizzata da chi pratica bird watching, domina dall’alto il lago e la sua foce.

Qui con un po’ di fortuna e pazienza è facile avvistare qualche alce.

CIASPOLE, ESCURSIONI E SCI DI FONDO

Purtroppo il meteo durante la nostra permanenza ad Abisko non è stato clemente con noi, e talvolta ci ha costretti a rimanere al riparo dalle bufere di neve.
Ma appena esce il primo barlume di luce, scattiamo fuori e ci incamminiamo in uno dei molti sentieri che circondano in nostro alloggio, per scoprire i meravigliosi paesaggi della Lapponia svedese.

L‘ostello in cui alloggiamo offre la possibilità di utilizzare gratuitamente ciaspole e sci di fondo, oltre alle altre attività a pagamento.
Noi abbiamo optato per gli sci di fondo, divertente ma davvero molto faticoso.

Cani da slitta

Un attività da provare assolutamente è l’escursione sulla slitta trainata dai cani, perché nonostante il vento gelido che ti investe, vale sicuramente la pena di vivere questa entusiasmante esperienza.
Siamo in 4 sulla slitta trainata da 12 cani, pronti a percorrere i sentieri che si sviluppano attorno all’ostello, attraverso laghi ghiacciati, cime ventose e distese infinite di candida neve.

16 km emozionanti, per stupirsi dei meravigliosi colori dell’alba, l’unica visibile in questi giorni grigi di Dicembre.

Siamo stati molto fortunati durante questa escursione, perché abbiamo potuto assistere ad un fenomeno considerato più raro dell’aurora boreale; la nube madreperlacea.

FINALMENTE L’AURORA BOREALE

E in tutto questo, dov’è l‘aurora boreale?
Indubbiamente è il vero motivo di questa vacanza, il chiodo fisso di questo viaggio, un sogno di tanti anni che tarda ad avverarsi. E’ ciò che ci ha spinto fuori dall’ostello tutte le sere con la speranza di vederla, ma che si è fatta desiderare fino all’ultimo, regalandoci solo dei fievoli bagliori appena visibili ad occhio nudo.

Ma non perdiamo la speranza, convinti di riuscire a vederla sera dopo sera.
Invece le notti passano, ma delle luci verdi nel cielo nessuna traccia, se non il solito bagliore leggero, coperto da nuvole cariche di neve, le stesse nuvole che ci hanno accompagnato per tutta la permanenza ad Abisko.

L’ultima sera arriva in fretta.
Nelle nostre teste si palesa l’idea che quei bagliori verdi saranno l’unica aurora che vedremo.
Ma in questa ultima nottata ecco spuntare la luna, una novità, dato che in una settimana non si era mai fatta vedere, rimanendo nascosta dietro le nuvole.
Questa è un ottima notizia, il cielo è sereno e le possibilità di vedere l’aurora aumentano.
Così ci armiamo di speranza ed usciamo dall’ostello dirigendoci sul molo del lago, in attesa che si manifesti.
Passano circa 20 minuti ed ecco apparire una leggerissima striscia verde.

Eravamo già in lacrime dall’emozione, non eravamo pronti allo spettacolo che avremo visto di li a poco.
Il bagliore si fa sempre più acceso.

L’aurora si allunga e si estende lungo tutto il cielo acquistando colore e lucentezza, creando uno spettacolo davvero emozionante.

Una luce incredibilmente bella che si muove e cresce sembrando viva.

Ora il verde ha ricoperto tutto il cielo, che piano piano si sta riannuvolando, ma non importa, perché ci ha già regalato tantissimo, mostrandosi con questo spettacolo, mettendo così il punto a questo viaggio incredibile ed indimenticabile.