Escursione al Monte Cimone

Escursione al monte Cimone con bivacco in quota.

Il monte Cimone è la vetta più alta dell’Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna.
Era da diverso tempo che io e mio fratello sognavamo di arrivare in cima e di bivaccare qui una notte.
Così, dopo aver aspettato condizioni climatiche favorevoli e aver fatto un piccolo itinerario, siamo partiti per questa piccola avventura in compagnia dei nostri cani.
Il percorso scelto è un sentiero ad anello che parte dal Lago della Ninfa ed arriva in vetta al Cimone, per poi riscendere e tornare al punto di partenza.

Dati tecnici
Partenza: Lago della Ninfa
Arrivo: Lago della Ninfa
Tempo di percorrenza: 4 ore circa
Difficoltà: Media
Consigli: Per questa escursione sono essenziali scarpe da trekking, giacca a vento e acqua in abbondanza.

La salita

Il nostro itinerario parte dal lago della Ninfa, a 1500 metri di altitudine.
Parcheggiata l’auto ci incamminiamo in salita lungo la strada asfaltata, via dell’Aeronautica, fino ad un piccolo parcheggio. (Volendo l’escursione può partire anche da qui).
Continuiamo ancora lungo questa strada, oltrepassando la sbarra per il divieto di transito ai mezzi, in direzione Fontana Bedini.
Ora, proseguendo dritto, la strada diventa sterrata e comincia una salita la quale ci porterà ad una seggiovia che nel periodo estivo non è attiva.
Da questo punto parte una salita molto impegnativa lungo un percorso a zig-zag di pietre e ciottoli, quindi è necessario prestare molta attenzione.
Questo sentiero ci porta fino all’ altro capo della seggiovia precedentemente incontrata.
Facendo silenzio e molta attenzione è possibile, lungo questo tratto, sentire ed avvistare numerose marmotte, che con il loro fischio acuto, avvertono della presenza di un pericolo le altre marmotte del gruppo.

Da qui è possible, alzando lo sguardo, vedere la vetta del Cimone, il nostro obiettivo.
Consigliamo una breve sosta per riposare le gambe, in quanto ci aspetta una salita molto impegnativa.
Questo sentiero sale ripido lungo il fianco della montagna ed in circa 25 minuti raggiungiamo la stazione militare, segno che abbiamo raggiunto la cima del monte.
Siamo da soli.
Possiamo dunque affermare che in questo momento siamo le persone più in alto di tutta l’Emilia-Romagna, aerei esclusi.
Da qui si gode di un panorama mozzafiato a 360°.

Rimaniamo diverso tempo qui in cima a goderci e fotografare il paesaggio, merita davvero molto, ma è giunto il momento di cercare un posto idoneo per piantare le nostre tende attendendo il tramonto.
Decidiamo cosi di proseguire il nostro percorso imboccando il sentiero CAI 449 in direzione Pian Cavallaro.
Arrivati a destinazione, il nostro sguardo cade su un piccolo specchio d’ acqua accerchiato da una mandria di meravigliosi e possenti cavalli selvatici.

Il tramonto è ormai in arrivo e decidiamo quindi di piantare le tende nelle vicinanze del piccolo laghetto e di cominciare a preparare la nostra cena a base di pasta disidratata.

La sera sta ormai calando, così dopo aver cenato e scattato qualche foto al panorama, è il momento di rintanarci nelle rispettive tende per riposarci e riprendere il giorno successivo il sentiero che ci riporterà al Lago della Ninfa.

La discesa

La mattina successiva, al nostro risveglio, non troviamo altro che pace e silenzio a farci compagnia mentre ci prepariamo un caffè e cominciamo ad organizzarci per la discesa.
Pronti a ripartire, ci carichiamo i nostri zaini in spalla e riprendiamo a ritroso il sentiero che ci ha condotto a Pian Cavallaro.
In circa 30 minuti, seguendo le indicazioni per il Lago della Ninfa, passiamo accanto al Lago Pianone.


Da qui il sentiero prosegue in costante discesa su strada sterrata, fino a raggiungere l’ Hambugeria Irish Goodbye.


Il percorso prosegue, seguendo i cartelli bianchi e azzurri, inoltrandosi in un bosco di faggi ed abeti, ed in circa 20 minuti arriviamo al Rifugio del Firenze Ninfa .
Da qui in meno di 5 minuti si giunge al Lago della Ninfa
Arrivati a destinazione decidiamo di prendere d’assalto il bar per terminare in bellezza questa fantastica escursione al monte Cimone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Instagram