Una stupenda escursione alla scoperta del vulcano dell’isola di Stromboli.
Escursione allo Stromboli
Se si è in vacanza sull’Isola di Stromboli o nell’arcipelago delle Isole Eolie, la salita su questo vulcano è assolutamente da fare.
L’escursione non presenta grandi difficoltà, unico accorgimento preparatevi a salite abbastanza impegnative e a quello che vedrete, perché vi farà rimanere a bocca aperta, come è successo a noi.
Il percorso fino al cratere (920 m circa) è consentito solo se accompagnati da una guida, per questo motivo, sia a Stromboli che a Ginostra, sono presenti diverse agenzie tra cui scegliere.
Noi abbiamo scelto Magmatrek.
La salita si può intraprendere anche da soli, ma senza guida è consentito salire solo fino a 400 metri, dai quali però non si può godere di alcuna vista sulle eruzioni vulcaniche.
Dati Tecnici
Partenza: Stromboli centro (Magmatrek)
Arrivo: Stromboli centro (Magmatrek)
Tempo di percorrenza: 6 ore circa
Difficoltà: Media
Molto importante: in questa escursione sono necessarie scarpe da trekking, torcia da testa, acqua, calzettoni lunghi o ghette , cibo, felpa e giacca anti-vento (il casco di protezione viene fornito gratuitamente)
La salita
L’escursione inizia dall’agenzia Magmatrek, situata nel centro di Stromboli in piazza San Vincenzo; dopo averci fornito i caschetti di protezione e aver conosciuto la nostra guida, il veterano di stromboli Zazà, siamo pronti per partire.
Per i primi 15 minuti circa il percorso si snoda tra i vicoletti del paese su stradine asfaltate.
Arrivati alla base del monte, il sentiero prosegue in salita su sterrato, tra rocce, sabbia e antichi vigneti, un tempo coltivati.
Dopo circa 45 minuti arriviamo a quota 400 metri per una breve sosta ristoratrice, dopodiché si riprende il sentiero che ci porterà, in 40 minuti circa, alla prossima zona di sosta, dove si può godere di una vista fantastica del paese di Stromboli e dello Strombolicchio.
Attenzione, perché il sole nelle ore pomeridiane è davvero molto forte ed il sentiero è praticamente tutto esposto.
Da qui, dopo esserci riposati, ripartiamo in direzione dei crateri, accompagnati dagli sbuffi di fumo nero e dai boati delle eruzioni che si sentono in lontananza.
Il percorso sale lungo il fianco del vulcano, attraverso un sentiero abbastanza sconnesso che, nel giro di 30 minuti, ci porta nell’ultima zona di sosta.
Qui, per motivi di sicurezza, la nostra guida ci fa indossare il caschetto.
Lo spettacolo è ad un passo da noi e proprio mentre ci stiamo preparando, ecco un fortissimo boato.
Lo Stromboli sta eruttando zampilli di lava incandescente, davvero uno spettacolo unico ed incredibile, ma il meglio doveva ancora arrivare.
La guida ci fa posizionare attorno al cratere, in posizione rialzata e assolutamente al sicuro.
Il tempo di permanenza sul vulcano cambia in base alle eruzioni e varia da 30 minuti ad 1 ora.
Stare a contatto ravvicinato con un vulcano attivo è davvero molto emozionante.
Dopo una serie di notevoli esplosioni di lava incandescente, ecco calare il buio.
Il contrasto tra fuoco e mare è davvero esaltante, ma noi stiamo aspettando qualcosa di più, un eruzione unica e spettacolare.
Il nostro desiderio viene esaudito.
Poco prima di ripartire verso il paese ecco che i piedi cominciano a tremare ed un boato potentissimo ci penetra nelle ossa.
Una colonna di lava si staglia verso il cielo per diverse decine di metri.
Davanti a fenomeni di questo genere ci si sente davvero molto impotenti, ma allo stesso tempo attratti ed affascinati da tanta potenza.
La discesa
Purtroppo è tempo di tornare al paese.
Montate le torce da testa sopra i caschetti ci incamminiamo in fila indiana lungo uno stretto sentiero, il quale, in circa 20 minuti ci porta al punto più critico della discesa, la vecchia Sciara del fuoco.
Qui in passato scendeva la lava delle eruzioni, ora rimane solo una distesa di sabbia nera, ed è proprio da qui che scenderemo, ed anche parecchio in fretta per questioni di sicurezza.
In 10 minuti di discesa circa ritroviamo un sentierino che nel giro di 1 ora ci riporterà nel centro del paese ed alla fine di una delle escursioni più belle ed entusiasmanti che si possano fare.
