Lago Santo-Lago Baccio

Escursione dal lago Santo al Lago Baccio con una notte in tenda

Alba al lago Baccio

Il lago Santo ed il lago Baccio sono due specchi d’acqua situati all’interno del parco del Frignano, nelle vicinanze dell’Abetone e del monte Cimone (il più alto monte dell’appenino Emiliano).
Ci si arriva comodamente seguendo le indicazioni, prima per Pievepelago e poi per lago Santo-Tagliole, grazie alle quali si arriverà a due parcheggi a pagamento, quindi è meglio munirsi di monetine.
Attenzione: la via che conduce ai parcheggi è una tipica strada di montagna, quindi con curve cieche e tornanti.
Parcheggiata la macchina, infilati gli scarponcini da trekking e controllati gli zaini, verificando di avere tutto il necessario per passare la notte in tenda, è il momento di dirigersi verso il Rifugio Vittoria, sulle sponde del lago Santo, percorrendo la strada leggermente in salita, che inizia poco dopo il secondo parcheggio.

Dati Tecnici
Partenza: Lago Santo modenese
Arrivo: Lago Baccio
Tempo di Percorrenza: 30 minuti
Difficoltà: Facile
Lunghezza: 1 km
Consigliamo di munirvi di borracce d’acqua e scarpe da trekking

LAGO SANTO
Questo lago si trova ad una quota di circa 1500 metri e per questo motivo è consigliato visitarlo in estate.
Appena arrivati sulle sponde, si avverte subito la bellezza delle sue acque ricche di trote e la pace che esso trasmette.
Preso un caffè al Rifugio, decidiamo, con molta calma, di cominciare la camminata che gira intorno a tre quarti del lago, fino alla sponda opposta, in modo tale da poterlo ammirare da ogni prospettiva.
Una sosta per rilassarsi al sole, se la giornata lo permette, è d’obbligo.
Questo è un sentiero molto facile e alla portata di tutti, passeggini compresi.

Riflessi del lago Santo

DAL LAGO SANTO AL LAGO BACCIO
Dal lago Santo, torniamo verso il rifugio Vittoria e, riprendendo la strada verso il parcheggio, cerchiamo, sulla destra, l’indicazione CAI 523, la quale si immerge in un bellissimo bosco, con accanto un torrente.
Il suo scrosciare, ci accompagnerà fino al lago Baccio, in circa 20-30 minuti.
Il sentiero di per sè non è molto complicato ma necessita di scarpe da trekking, in quanto ricoperto di pietre e ciottoli.
Arrivati al lago Baccio, è il moneto di godersi la natura incontaminata che questo specchio d’acqua offre.
Incastonato tra il Monte Giovo e il monte Rondinaio, questo luogo offre spunti fotografici davvero interessanti.
Il tramonto si avvicina, ed è giunto il momento di scegliere un luogo in cui bivaccare con la nostra tenda.

Bivacco al lago Baccio

Dormire la notte in luoghi così selvaggi ed incontaminati scatena un insieme di emozioni; dallo stupore di riuscire a vedere un meraviglioso cielo stellato, alla paura per ogni piccolo rumore notturno fuori dalla tenda, momento in cui il cervello immagina i mostri più disparati e assurdi.
Ma vale davvero la pena vivere quest’ esperienza, anche solamente per svegliarsi la mattina successiva e raccogliere quintali di mirtilli sulle sponde di questo magico lago.

ATTENZIONE
Il campeggio libero è vietato su quasi tutto il nostro paese.
Il bivacco invece è tollerato se vengono seguite alcune semplici regole:
– non si accendono fuochi
– lasciare pulita la zona
– montare la tenda al tramonto e smontarla alle prime luci dell’alba, in modo tale da lasciare libero il paesaggio ai visitatori della prima mattina

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