Escursione al Lago Nero (Abetone) – Escursione sull’Appennino Tosco-Emiliano con bivacco in tenda
Il Lago Nero è un lago dell’Appennino Tosco-Emiliano di origine glaciale, situato ad un altitudine di circa 1730 m s.l.m e circondato da monti che sfiorano i 2000 metri, tra cui l’ Alpe tre potenze, la quale in passato segnava il confine fra tre antiche potenze, il Granducato di Toscana, il Ducato di Modena ed il Ducato di Lucca.
Dati tecnici
Partenza: Orto Botanico Forestale (Abetone)
Arrivo: Orto Botanico Forestale (Abetone)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Difficoltà: Media
Lunghezza percorso: 7,5 km
La salita
Lasciamo la macchina in prossimità dell’entrata dell’Orto Botanico Forestale,(Abetone), e cominciamo ad incamminarci lungo la strada asfaltata, fino a raggiungere una sbarra utilizzata per impedire il transito alle automobili, esclusi i mezzi della forestale.
Da qui la strada diventa sterrata e comincia la salita che durerà fino al lago.
Il sentiero è il CAI 104 ed è perfettamente segnato lungo tutto il tragitto.
Ci inoltriamo da subito in un fitto bosco di faggi e abeti rossi e proseguendo la salita superiamo il torrente Sestaione e diversi bivi, fino a raggiungere la Casetta dei Pastori.
Questo piccolo edificio in passato veniva utilizzato come riparo per i pastori che passavano in queste zone con i loro pascoli.
Da qui partono due sentieri differenti che portano entrambi al Lago Nero, noi continuiamo a salire prendendo il sentiero di destra, più ripido ma più veloce.
Oltrepassiamo un piccolo rio ed ecco palesarsi nuovamente la ripidissima salita che ci condurrà nuovamente ad un bivio dove svoltiamo a sinistra.
Poco dopo il sentiero svolta sulla destra, inerpicandosi lungo cumulo di sassi e massi, motivo per il quale conviene fare molta attenzione per evitare storte fastidiose.
Continuiamo a salire seguendo il sentiero fino ad un albero che ci indica di svoltare a sinistra, immergendoci in un fitto boschetto che risale il ripido versante.
Dopo pochi minuti ecco filtrare la luce del sole ad indicarci l’uscita, ed il panorama appena fuori dalla vegetazione è sbalorditivo.
Siamo completamente circondati da imponenti montagne che ci guardano dall’alto, immerse in una fitta nebbiolina.
Finalmente la pendenza si calma, ed il sentiero continua in piano sulla destra fino a raggiungere il tanto atteso Lago Nero ed il suo bivacco.
Da subito ci accorgiamo di non essere soli, infatti insieme a noi ci sono altre 20 tende.
Nonostante questo troviamo comunque un piccolo posticino dove montare la nostra tenda.
Il tramonto è vicino e dopo aver fatto un giro attorno al lago, ci fermiamo ad ammirare i colori del sole ormai calato che ridipingono tutto il panorama.
È ora di cena, cosi cominciamo a prepararci da mangiare, dopodiché è il momento di riposarsi.
La discesa
La mattina ci svegliamo presto, in modo tale da smontare il nostro riparo e fare qualche foto alla meravigliosa luce del sole che colora le acque di questo fantastico lago incastonato tra le montagne.
Dopo un caffè di rito e qualche mandorla, ripercorriamo il sentiero a ritroso, il quale ci riporterà all’Orto Botanico Forestale.
